“We shall never forget
We shall keep this day
We shall keep the events and the tears
In our minds, our memory and our hearts
and take them with us as we carry on” (from the 9/11 memorial website).

“Ricorda e spera”: è questo il motto che Alex Salamone ha scelto per ricordare le vittime dell’attentato del 11 settembre 2001 alle Torri Gemelle di New York, tra le quali suo padre. Inciso su un braccialetto e distribuito dapprima ai suoi amici più stretti, questo slogan ha fatto ben presto il giro del mondo ed è stato condiviso da migliaia di persone.

Il progetto di Maria Dompè nasce dal desiderio di creare un’ immagine poetica e naturale: “ricordare e sperare”. Un immenso ponte di voci, destini intrecciati, una data che rimarrà impressa nella memoria di ciascuno di noi.

La parola Pace da sempre ispirazione delle sue opere, assume qui un significato di speranza; una speranza che nasce dalla contrapposizione tra la potenza e il calore dell’energia della pace e l’esperienza di terrore vissuta quel giorno e tuttora vive nel nostro quotidiano, “un monito a ciò che non dovrà mai più accadere”.

Un telo in PVC bianco (materiale di produzione dell’industria ospitante) è sospeso al soffitto con un andamento ondulare; sul pavimento invece un tappeto erboso. L’artista pone come elemento di dialogo tra queste due entità, fiori bianchi e foglie, “con un effetto spaesante di sospensione e annullamento, contrapposto alla vitalità dell’elemento floreale e naturale: un tappeto della poesia, nel ricordo”.

Attraverso questo intervento, per mezzo del messaggio artistico e umano, Maria Dompè manifesta la volontà di ricreare un atto corale in cui il fruitore si ritrova a “Remenber- Hope”.

Cinzia D’Agostini