opere
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Virtute e Conoscenza

1990/91 - Firenze, Palazzo Budini Gattai, mostra: Interni d’artista INSTALLAZIONE PERMANENTE (Sasso di Bordighera)

Materiali: travertino, corda.

Dimensioni: m. 12 x 5 x h. 0,85.

Iscrizioni: “O gente umana per volar su nata / perchè a poco vento così cadi?” Dante Alighieri, Divina Commedia, Purgatorio, XII, 95-96.

In occasione dell’allestimento di questo interno d’artista Dompè inaugura un’operazione di recupero della cultura classica, filtrata attraverso la personale reinvenzione di una classicissima colonna, ma vuota e divisa in blocchi a loro volta sezionati longitudinalmente; i frammenti sono collegati da una fune e si snodano nel cortile del palazzo fiorentino intorno al piccolo bananeto, che occupa il centro del giardino e che entra così a far parte dell’opera. La base e il capitello della colonna conferiscono ai blocchi posti a terra un ordine compositivo e suggeriscono una possibilità di ricostruzione dell’elemento architettonico, sempre inteso come supporto: la colonna rappresenta l’asse della costruzione, ne collega i diversi livelli garantendone la solidità. D’altra parte, la struttura stessa della colonna suggerisce un ideale apparentamento all’elemento vegetale, simbolo della vita sottolineata nell’iscrizione incisa sui blocchi di travertino; il processo concettuale è però più sottile, essendo il banano non un albero, ma una pianta erbacea sprovvista di tronco ligneo, nella quale Buddha individua il simbolo della fragilità e dell’irrisoria instabilità delle cose umane: è l’accidentale neve caduta nel corso della mostra che svela allora il senso più profondo dell’opera, assimilando nella stessa caduta il banano e la conoscenza umana, perchè “le costruzioni mentali sono simili a un banano” (Samyutta Nikaya, 3, 142).

Laura Iamurri